Dalla Libreria PAM: intervista a ISC

ISC da 40 anni distribuisce macchine per la pulizia industriale sul territorio nazionale, sviluppando una forte competenza specifica, che oggi mette a disposizione dei clienti per supportarli nell’individuazione di soluzioni personalizzate di pulizia, adatte allo specifico contesto in termini di tipo di sporco, risultati attesi, budget. Lavorando a stretto contatto con i clienti, l’azienda è in grado di intercettare nuove esigenze, magari ancora inespresse, e a ricercare sul mercato internazionale le innovazioni tecnologiche capaci di rispondere a nuove necessità, ambientali, di gestione dei costi e dei processi.

E’ successo anche recentemente con Victory, l’atomizzatore elettrostatico che è diventato in questi mesi di pandemia lo standard di riferimento per l’erogazione del disinfettante. ISC ha studiato la tecnologia fin dal 2015 e inserita sul mercato italiano più di due anni fa, sicura che rappresentasse un’innovazione di processo importante per chi si occupa di sanificazione, sia dal punto di vista dei risultati, sia da un punto di vista di gestione dei costi. Victory permette infatti di applicare il disinfettante in modo avvolgente su qualsiasi superficie complessa; l’effetto elettrostatico trattiene la soluzione sulle superfici il tempo necessario a svolgere l’azione disinfettante senza creare sgocciolamenti, il tempo di applicazione si riduce notevolmente e si utilizza meno della metà della soluzione.

ISC è molto attenta all’impatto ambientale. Quando nasce questa sensibilità?

La sensibilità ai temi della sostenibilità nasce con la principale azienda distribuita da ISC in esclusiva in Italia: Tennant che, ben prima di quando il concetto di sostenibilità divenisse una priorità, aveva già inserito tecnologie per rendere le proprie macchine eco-friendly, avviato metodi di produzione che non impattassero con il territorio e sistemi organizzativi volti alla creazione di valore sociale. Tennant è stata una delle prime aziende al mondo a essersi dotata di un bilancio sociale e di sostenibilità. Come partner storici e unici di Tennant in Italia, ISC ha sposato pienamente questa filosofia, anche se all’inizio non è stato facile trasmettere il concetto che l’investimento in macchine per la pulizia ecologiche porta con sé importanti risultati in immagine aziendale, nella gestione dei costi diretti e indiretti e, perché no?, nella soddisfazione di fare la cosa giusta.

Tennant è stata la prima azienda ad inserire il sistema di riciclo della soluzione lavante per ottenere un risparmio nel consumo di acqua e una riduzione dei fermi macchina per il carico/scarico dei serbatoi. In una lavasciuga l’acqua “pulita” e il detergente vengono utilizzati solo per pochi secondi: il tempo che trascorre tra il passaggio delle spazzole e la successiva aspirazione del tergipavimento. La soluzione di acqua, detergente e sporco che ne deriva pertanto non è satura e, opportunamente filtrata, può essere utilizzata nuovamente. Il sistema ES di Tennant è utilizzato da oltre 20 anni e rappresenta la prima (e forse la migliore) tecnologia che ricicla l’acqua sporca, la rende pulita e nuovamente utilizzabile.

Perché ISC ha deciso di partecipare a SOSCAM?

Quando un valore come quello del rispetto del nostro pianeta deve passare attraverso un’obbligatorietà legislativa vuol dire che la sensibilità a questi temi è spesso opportunistica. La prima volta che ho incontrato Paolo Fabbri di Punto 3 ho subito capito, invece, che la sua era una reale attenzione alla sostenibilità e che questo ci rendeva parte della stessa visione.

Il software SOS CAM ha intercettato un bisogno condiviso da molte imprese di servizi nell’attività di progettazione del servizio di pulizia per rispondere alle gare d’appalto. Si tratta di progetti complessi, in cui i dati da inserire sono spesso difficili da reperire e comunque disomogenei e dove creare delle simulazioni comporta molto tempo e bassa replicabilità.

Come ISC, avendo molti prodotti che rispondono pienamente alle caratteristiche di sostenibilità richieste nelle gare e avendo un’innata attitudine a fare bene le cose, abbiamo deciso di aderire per facilitare i nostri clienti nella stesura dei progetti che comprendono le nostre macchine. La speranza a lungo termine è che il metodo di calcolo del sistema possa diventare uno standard di riferimento, in modo da rendere la valutazione dei progetti uniforme e le caratteristiche di ogni proposta effettivamente paragonabili (Stefano Grosso, AD ISC Srl)

Quali prodotti hanno avuto maggiore successo nella libreria PAM di SOS CAM?

Più che di prodotti, si tratta di tecnologie. Ec-H2O NanoClean, l’opzione delle lavasciuga Tennant che converte elettricamente l’acqua in una soluzione di pulizia innovativa ed efficace, consente di risparmiare, migliorare la sicurezza e ridurre l’impatto ambientale rispetto ai metodi e ai detergenti chimici tradizionali.


Anche il sistema roto-orbitale Orbot che unisce il moto rotatorio a quello orbitale rende possibile risultati unici, nelle pulizie ordinarie e straordinarie, anche senza l’uso di detergenti chimici, e senza fatica su qualsiasi pavimento, anche la moquette, utilizzando il 95% di acqua in meno rispetto a sistemi di pulizia tradizionali.

Altre importanti novità arriveranno nei prossimi mesi: l’inserimento di sistemi di analisi dei dati e di automazione robotica permetteranno alle macchine Tennant di operare in modo sempre più puntuale ed efficace, ottimizzando l’utilizzo delle risorse.

Scopri di più seguendo il blog di ISC e la sua sezione dedicata alla pulizia sostenibile


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